La Sicilia è una regione magnetica: ti lascia qualcosa che ti si attacca al cuore e non ti lascia più. Il profumo della salsedine, le scogliere a picco sul mare piene di fichi d'india, le immense piantagioni di limoni e arance, sono una goduria per la vista e per l'olfatto.

Questa volta sono partita per le isole Eolie con direzione Lipari. Innanzitutto vi consiglio di programmare la vacanza con largo anticipo, in modo da prenotare un buon volo per Catania e successivo transfer per Milazzo, dove potete prendere il traghetto; altrimenti optare per un volo su Palermo e imbarcavi lì, ma tuttavia il percorso è più lungo. 

Arrivati a Milazzo, potete fare i biglietti direttamente al porto ( il che è sempre un opzione consigliabile, considerando i vari ritardi o imprevisti) con il costo che si aggira intorno ai 30€. Il traghetto ci impiega circa un'ora ad arrivare a destinazione, ma lungo la navigazione potete osservare i vari isolotti come Vulcano, caratterizzata dalla sabbia prevalentemente nera. 

Personalmente ho optato per un grazioso villino nella zona di Canneto che dista circa 10 minuti da Lipari porto, ed è la principale località balneare dell'isola, con piccoli supermarket, bar e ristoranti. Le sistemazioni a Lipari, soprattutto in hotel, non sono per niente economiche; per questo vi consiglio di muovervi d'anticipo e optare per un appartamento. 

La spiaggia di Cannetto è prevalentemente libera e costituita da ciottoli che non rendono affatto piacevole la camminata, per questo munitevi di scarpette di gomma e stuoia di paglia da appoggiare a terra. Il mare siciliano, per una come me abituata al litorale tirrenico, è qualcosa di eccezionale: acqua blu con sfumature verde smeraldo. Tuttavia debbo fare una piccola critica, poiché spesso vengono riversate in queste splendide acque, petrolio e oli vari che, oltre ad essere un danno per la flora e fauna marina,  possono macchiare la pelle e il costume. Purtroppo le barche non rispettano i limiti di distanza dalla riva, con conseguenze davvero nefaste per il turismo e l'ambiente. Ad oggi spero che la situazione sia migliorata; comunque se non avete grosse limitazioni, vi consiglio di spostarvi lungo il litorale o affittare uno scoter per girare le varie calette dell'isola. 

A tal proposito, una tappa obbligatoria, è la White Beach raggiungibile tramite imbarcazione da Canneto. Questa caletta è chiamata così proprio per via delle cave di pomice che la circondano, conferendogli questo colore così splendente che mitiga il blu del mare (che in questo tratto è davvero pulito, ideale per le immersioni). La spiaggia è sia libera, che attrezzata: infatti potete affittare lettino e ombrellone presso lo stabilmento balneare, che la sera si trasforma in discoteca. 

Le attività da fare durante la vacanza possono essere svariate: la pesca notturna di totani su barca a vela, tour delle isole Eolie (che però. ahimè, costicchia), la visita al museo archeologico e la cattedrale di S. Bartolomeo; oppure potete fare un escursione fino alla cima di Vulcano e poi godere di un massaggio ai fanghi termali nelle SPA dell'isola. Lipari ha un paesino davvero grazioso, ideale per le passeggiate, con vari negozietti di souvenir e pasticcerie artigianali specializzate in dolci fatti con pasta di mandorle, da accompagnare con un buon bicchiere di Malvasia. Potete anche trovare grattacchecca artiginanali, con vari gusti di granita (da provare quella al limone e mandorle). Ovviamente la mattina dimenticatevi di biscotti e cappuccino: è d'obbligo mangiare la granita di caffé con brioche, un' accoppiata vincente. Se a pranzo volete rimanere in spiaggia a Cannetto, limitrofe al lungomare, ci sono delle rosticcerie che fanno cucina tipica da asporto (assaggiate gli ottimi spiedini di pesce spada gratinato, totano cotto alla piastra e l'immancabile caponata). 

Da visitare è il Presepe del Mare in una graziosa chiesetta sul mare a Marina Corta, un'opera artigiale degna di nota, aperta tutto l'anno.  

Lipari e le Eolie sono senza dubbio una meta adatta a tutti, poiché uniscono sia la cultura e divertimento, che un mare da sogno. Dunque se volete soggiornare in Sicilia, chiedetici un consiglio o un preventivo!