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5 libri che ti faranno venir voglia di partire

Il viaggio è qualcosa che rimette in gioco la nostra vita, un po' come scombinare i tasselli di un puzzle e ricomporli, pezzo dopo pezzo. Spesso si viaggia spinti dalla curiosità di cercare nuovi mondi, di trovare qualcosa che riempia la nostra vista e il nostro cuore; si viaggia per rimettersi in gioco, per scappare, per ritrovare sé stessi. Il viaggio, inteso anche in senso metaforico, è un percorso che ci porta alla scoperta dell'ignoto, che ci fa paura, ma allo stesso tempo ci eccita, ci tiene in vita. Ecco qui 5 letture che sicuramente vi faranno venir voglia di fare la valigia e partire:

 

 Will Ferguson - Autostop con BuddhaPrendete un professore canadese un po' pazzo, trapiantato in Giappone, che di punto in bianco decide di mollare il suo lavoro e girare il Sol Levante in lungo e in largo, seguendo la scia dei sakura. Will Ferguson ha saputo giocare bene le sue carte, offrendo un racconto che va al di là del solito "diario di viaggio", ma che rappresenta un punto di partenza per riflettere anche con ironia, su quanto possa essere diversa la cultura nipponica da quella occidentale e quanto questo ci lascia piacevolmente sorpresi. L'autore decide di iniziare questo pellegrinaggio proprio per capire la vera anima del Giappone... Anima che ritrova nei posti più sperduti e meno conosciuti, negli stessi giapponesi che con titubanza gli offrono un passaggio, nel cibo e nelle sale da pachinko, il tutto visto dagli occhi di un gaijin, figura considerata tabù per i nipponici. Insomma, se siete veri amanti del Sol Levante non potete non leggere questo libro, anche perchè l'autore saprà coinvolgervi con la sua spiccata simpatia.

 

  

"Un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso”. Con questa frase inizia il lungo racconto di Banana Yoshimoto, che minuziosamente trascrive alcuni viaggi che lei stessa ha fatto. La parola “viaggio” può avere mille significati, quello che è certo è che ogni strada che percorriamo ci porta a (ri)scoprire la realtà, che è costituita da un turbinio di emozioni, sentimenti, persone, paesaggi, dolori e gioie. Dalle pagine di questo libro traspare un messaggio molto forte, ovvero quello di riconquistare il tempo ( che al giorno d’oggi sembra venir meno), apprezzando ogni singola cosa che ci accade…Anche perché di tutti i viaggi che possiamo fare, quello più importante, è proprio quello della vita!

 

 

In questo libro Paulo deve intraprendere un viaggio non solo fisico, ma anche spirituale per raggiungere Santiago de Compostela, in Spagna; questo percorso lo porterà a  conquistare la spada per diventare maestro RAM e Guerriero della Luce. Ma in questo cammino non sarà solo: con lui c’è la sua guida spirituale, Petrus, un uomo misterioso, con il quale percorrerà settecento chilometeri in 3 mesi per arrivare a destinazione, incontrando diversi ostacoli e imprevisti. Piccola curiosità: lo scrittore ha realmente intrapreso questo cammino nel 1986, proprio con la finalità di ritrovare sé stesso e una strada nella vita.

 

 

Questo libro scritto da Jon Krakauer parla della storia del giovane Chris McCalndless che, terminati gli studi, decise di dare un beneficenza i suoi averi, ed iniziò un viaggio che, nell’aprile del 1992, lo portò a girare la parte ovest degli USA, fino a giungere nelle terre selvagge dell’Alaska, dove visse in un vecchio bus abbandonato per circa 112 giorni, fino alla sua morte (pensate che al momento del ritrovamento del suo cadavere, pesava 30 kg). Lo scrittore, grazie anche in seguito all’aiuto della famiglia McCandless e al diario scritto da Chris, ricostruì tutti i suoi spostamenti e i motivi che lo avrebbero spinto a lasciare tutto e vivere da nomade. Questo libro ci lascia diversi spunti su cui ragionare, soprattutto indaga sul rapporto controverso che c’è tra la nostra società e la natura, il contatto che mano a mano si è andato a perdere e la disperata voglia di ritrovarlo da parte di questo ragazzo.

 

In questo avvincente racconto di Jules Verne viene descritta la storia di Phileas Fogg, un nobile londinese che vive una vita metodica, con la solita routine che si ripete ogni giorno; ma, inaspettatamente, qualcosa accade al club che abitualmente frequenta: Phileas fa una scommessa con gli altri soci che, se riuscirà a fare il giro del mondo in soli 80 giorni, tutti dovranno sborsare 20,000 sterline. Così Fogg, insieme al suo servo Passepartout, parte per questa incredibile avventura che lo porterà dall’Egitto al Giappone, fino ad arrivare in America. Ovviamente i nostri protagonisti saranno soggetti ad imprevisti che, lungo il cammino, metteranno a repentaglio il viaggio stesso. Sicuramente si tratta di una lettura piacevole e divertente che potrebbe adattarsi alle nostre vite: abbandonare la monotonia e lanciarsi all’avventura.